Roma - 06 marzo 2015 - La legge di stabilità per il 2015 (23 dicembre 2014, n. 190), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2014, oltre al credito di 80 euro mensili a favore dei lavoratori con reddito annuo che non supera i 24mila euro (o una cifra minore per coloro che non superano i 26mila euro), introduce un bonus a favore dei genitori di bambini nati o adottati tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.
Il bonus bebè tiene conto del reddito del nucleo familiare di appartenenza del genitore che richiede l'assegno, determinato utilizzando l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), secondo quanto stabilito dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri 159/2013, non superiore a 25mila euro annui.
Non è ancora possibile presentare la domanda all'Inps per il bonus bebè per tutti i nati nel 2015. Manca infatti il decreto attuativo. Stando a quanto viene spiegato a Palazzo Chigi, dovrebbe essere pronto entro qualche giorno.
Ma vediamo una piccola guida: A chi spetta il bonus bebè?
Il bonus spetta alle famiglie con reddito Isee inferiore ai 25mila euro ogni anno, anche se non italiani: sono ammessi al contributo, infatti, sia i cittadini di uno Stato membro dell'Unione europea, che gli extracomunitari, purché in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Quanto durerà il bonus bebè?
Il bonus bebè dura per i primi tre anni di vita del bambino, a patto che la nascita avvenga tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. L'assegno spetta anche per i bambini adottati, nello stesso arco temporale.
A quanto ammonta il bonus bebè?
L'importo del contributo è pari a 960 euro all'anno, divisi in 12 rate mensili di 80 euro ciascuna. Ma, nel caso in cui il reddito ai fini Isee sia inferiore a 7 mila euro annui, il bonus raddoppierà, passando da 80 a 160 euro al mese. Le somme così ottenute, in ogni caso, non andranno a formare il reddito imponibile del nucleo familiare.
Come e dove si richiede il bonus bebè?
Su questo punto, le incognite sono ancora molte: al momento, si sa per certo che il bonus non verrà erogato automaticamente ma andrà richiesto, direttamente all'Inps.